Si occupano di sicurezza, customer
service, dei bagagli, del piazzale, delle piste, i lavoratori
stagionali aeroportuali dello scalo di Capodichino, a Napoli,
che, a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19, non stanno
lavorando né conoscono le loro sorti.
"Nel decreto Cura Italia - dice Raffaella Del Fiore, che si
occupa di customer service - si parla di stagionali del turismo,
ma noi siamo in un'altra categoria, quella del trasporto aereo,
e per noi non c'è alcuna traccia di sostegno al reddito".
Solo per lo scalo di Napoli, si parla di 300 persone per le
quali la stagione è praticamente finita, in alcuni casi mai
iniziata, che chiedono al Governo di essere aiutati. "Ma è una
situazione che accomuna tutti gli stagionali aeroportuali di
Napoli", fa sapere Raffaella.
Su Fb, i lavoratori hanno dato vita a una pagina "Lavoratori
Aeroportuali Stagionali", per cercare di raggiungere anche i
loro colleghi di altri scali. Ma soprattutto hanno avviato una
raccolta firme sulla piattaforma Change.org.
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