Parla anche in lingua napoletana e
avrà un sequelnell'autunno 2020 il videogioco "Father&Son"
prodotto dal MuseoArcheologico Nazionale di Napoli e già
scaricato (gratuitamente)oltre 4 milioni di volte in 97 paesi. A
tre anni dal debutto diquello che sembrava solo un primo
esperimento italiano nelrapporto games - musei ed è diventato un
caso-scuola. "Lavorareoggi sulla digitalizzazione e
l'innovazione dei Musei,fortemente voluta e sostenuta dal
Mibact, vuol dire lavorareanche sul gaming - sottolinea Paolo
Giulierini, direttore delMANN - farlo nella difficilissima
situazione attuale, che haimposto una forte accelerata in questo
senso all'intera societàitaliana, ci motiva sempre di più.
Credo, che prodotti comeFather&Son possano essere utilizzati con
profitto anche allascuola digitale''. Realizzato da "Tuo
Museo", da domani su Google Play, ed aseguire su App Store, sarà
possibile quindi accedere anche laversione in napoletano del
videogioco.
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