Perquisizioni e sequestri all'alba
nel Pesarese e a Casoria (Napoli) nell'ambito di un'indagine
della Guardia di finanza iniziata nell'autunno 2018 che ha
scoperto gravi violazioni delle norme per l'aggiudicazione e la
gestione di appalti pubblici commesse da dipendenti Erap (Ente
regionale abitazione pubblica) che avrebbero favorito titolari
di imprese aggiudicatarie in danno dello stesso ente.
L'operazione "Lavori in Corso" ha portato alla denuncia di otto
persone, tra cui tre dirigenti Erap, per abuso d'ufficio, falso
ideologico di pubblico ufficiale, turbata libertà di scelta del
contraente e induzione a dare o promettere utilità. A far
scattare le indagini la segnalazione di un altro dirigente Erap.
Su disposizione della Procura i finanzieri hanno eseguito
perquisizioni e sequestrato documentazione in otto domicili
privati, cinque aziende, uno studio professionale e gli uffici
di due dirigenti Erap a Pesaro. Sono in corso perquisizioni a
Pesaro, Fano, Colli al Metauro, Serra Sant'Abbondio e Casoria.
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