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Bimbo ucciso:su whatsapp, che hai fatto?

Bimbo ucciso

Bimbo ucciso:su whatsapp, che hai fatto?

Violenze e denigrazione da foto e video sul suo cellulare

NAPOLI, 22 gennaio 2020, 18:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Tony mi fai schifo. È venuta l'ambulanza... tu sei un animale, devi essere rinchiuso e devono buttare le chiavi... ti taglierei la testa...". Comunicavano quasi esclusivamente via WhatsApp i fratelli Rafael e Tony Badre, quest'ultimo reo confesso dell'omicidio del piccolo Giuseppe, ucciso a 7 anni, a colpi di bastone, da Tony, la mattina del 27 gennaio 2019 a Cardito, in provincia di Napoli.
    La conversazione, ritenuta di notevole interesse investigativo, e' stata estrapolata dal cellulare dell'imputato dal perito nominato dalla Procura, l'ingegnere Giuseppe Testa, che oggi ha testimoniato al processo in cui sono imputati Tony e la compagna Valentina Casa, madre della piccola vittima. I due sono sotto processo a Napoli per omicidio, tentato omicidio e maltrattamenti, e per comportamento omissivo. Il messaggio risale a quella mattina e sarebbe stato inoltrato dopo l'omicidio. Il fratello si mette in comunicazione con Tony via chat: "Tony che hai combinato, hai fatto un altro guaio... stronzo".
   

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