Avrebbero violato i profili di
migliaia di giocatori on-line. Due concessionari per il gioco in
rete sono finiti al centro di una indagine della guardia di
finanza di Torino, che sta effettuando perquisizioni in tutta
Italia. Nell'operazione sono coinvolte decine di sale scommesse;
tre le persone denunciate per accesso abusivo ai sistemi
informatici ed esercizio abusivo di attività di gioco o di
scommessa. Sessanta i siti 'congelati. I due concessionari
avevano predisposto le loro piattaforme di gioco in modo tale da
memorizzare i dati sensibili di accesso ai conti gioco aperti
dai clienti, senza l'immissione di password personali. Così
facendo, i conti personali e i profili degli ignari giocatori
potevano essere "utilizzati" anche in loro assenza. La truffa,
oltre ad aggirare l'apparato concessorio dei Monopoli di Stato,
ha causato una vorticosa falla nell'intero database che avrebbe
dovuto garantire la riservatezza dei dati personali dei clienti.
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