"Albino e Plautilla", intermezzo
buffo di Leonardo Vinci, debutterà venerdì prossimo, 13
dicembre, nel Museo Aragona Pignatelli Cortes di Napoli, per la
drammaturgia e regia di Angela Di Maso con Gaia Petrone
(mezzosoprano), José Povedano Ruiz (baritono), Bruno Leone
(maestro burattinaio) e l'ensemble Talenti Vulcanici diretto da
Stefano Demicheli. Una produzione della Fondazione Pietà de'
Turchini, che con questo allestimento, si sottolinea, "rinnova
il suo impegno per la valorizzazione del repertorio musicale di
Scuola Napoletana". Con i costumi di Giusi Giustino e la
consulenza musicologica Paologiovanni Maione, "Albino e
Plautilla" verrà presentata nell'ambito del convegno
internazionale: Napoli e Venezia nel Settecento, due capitali
dello spettacolo (12-14 dicembre). "Albino e Plautilla" sono i
protagonisti dell'intermezzo buffo che il compositore Leonardo
Vinci (1696-1730), pone tra gli atti della tragedia "Silla
Dittatore". Sottratte all'originaria scrittura, le avventure di
Albino (il capitano di milizie) e Plautilla (la damigella
innamorata) si svolgono succedendosi in travestimenti e danze,
lezioni erudite e pratiche ciarlatane, fino ad un atteso quanto
immancabile lieto fine. Dall'analisi della partitura originale
di Vinci, Angela Di Maso trae spunto per la sua originale
drammaturgia in cui è lo stesso compositore, divenuto
personaggio, interpretato dall'attore Massimo Finelli, a
condurre lo spettatore nelle trame e nei segreti della sua vita
e, ancor più, della sua misteriosa morte. Alla seriosità del
personaggio fa da contraltare il Pulcinella delle "guarattelle",
nelle sue incursioni affidate a Bruno Leone, maestro indiscusso
in questa antichissima forma d'Arte.
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