Il Tribunale del Riesame di Napoli
ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti di una delle
sei persone arrestate dalla Guardia di Finanza nell'ambito
dell'indagine sulle false consulenze al CNR: si tratta di
Michele Cilli, ritenuto il tenutario delle scritture contabili
delle società coinvolte nella presunta truffa. A darne notizia,
in una nota, è l'avvocato dell'indagato, Mario Murano.
Confermato invece i domiciliari per gli altri cinque indagati.
La decisione di revocare la misura cautelare per Cilli è stata
motivata dai giudici con l' "insussistenza della esigenza di
prevenire il pericolo della reiterazione criminosa".
"Ritengo che abbia giocato un ruolo decisivo - spiega
l'avvocato Murano - il provvidenziale interrogatorio reso da
Cilli dinanzi al pm Ida Frongillo il 29 maggio 2017, nel corso
del quale ha riversato tutto il suo patrimonio conoscitivo sulla
vicenda indagata". Cilli, prosegue la nota, "si dichiara del
tutto estraneo alle fattispecie di reato che gli vengono
contestate".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA