Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In fuga da Nigeria, sposi nel Napoletano

In fuga da Nigeria, sposi nel Napoletano

La cerimonia, officiata dal sindaco, nel Municipio di Portici

PORTICI (NAPOLI), 18 novembre 2019, 17:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre anni fa sono fuggiti insieme, a bordo di un barcone, dalla Nigeria e oggi si sono uniti in matrimonio al Municipio di Portici (Napoli). Lui, 26 anni e lei, 24, sono due migranti accolti nei centri Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del comune vesuviano, gestiti da Arci Mediterraneo.
    In Italia sono giunti con una traversata in mare nel 2016 e, dopo essere scampati ai campi di prigionia e ai pericoli del mare, hanno desiderato convolare a nozze .
    La cerimonia è stata officiata in municipio dal sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, e a far da testimone è stata una giovane amica italiana di 20 anni. La coppia ha festeggiato le nozze con gli altri migranti dei centri di accoglienza, gli operatori, rappresentanti di associazioni, istituzioni locali e i vicini di casa. "Siamo grati all'Italia che ci ha dato questa possibilità - dicono gli sposi - non sempre è facile ma stiamo conoscendo tanti amici che oggi festeggiano con noi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza