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Vedova altra vittima, è vergognoso

Permesso a killer per festa

Vedova altra vittima, è vergognoso

NAPOLI, 10 settembre 2019, 12:36

Redazione ANSA

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Vigilante ucciso: sit-in cittadini per ricordare Francesco Della Corte - RIPRODUZIONE RISERVATA

Vigilante ucciso: sit-in cittadini per ricordare Francesco Della Corte - RIPRODUZIONE RISERVATA
Vigilante ucciso: sit-in cittadini per ricordare Francesco Della Corte - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Anche se ha festeggiato resterà infelice: dove non c'è amore non ci può essere gioia". Così, Daniela Esposito, vedova di Ulderico Esposito - il tabaccaio morto dopo un mese di agonia in ospedale, in seguito ad una lite con un giovane nigeriano all'interno della stazione di Chiaiano, a Napoli, avvenuta lo scorso 9 giugno - commenta il permesso premio concesso per festeggiare il diciottesimo compleanno a uno dei tre giovani assassini del vigilante Francesco della Corte, ucciso, il 3 marzo 2018.
    "È vergognoso - aggiunge - credono che le nostre siano vittime della quotidianità. Ulderico e Francesco Della Corte sono stati ammazzati brutalmente e nessun permesso premio può essere concesso a chi si è macchiato di delitti così efferati". "Mi chiedo che tipo di genitori siano quelli che l'hanno permesso, sapendo che il loro figlio ha ucciso un onesto lavoratore e padre di famiglia. Posso solo pensare che il demonio si sia impossessato delle loro anime. Io e Annamaria (la vedova di Francesco Della Corte, ndr) siamo diventate amiche e anche lei la pensa come me. Mi chiedo come si sarebbe comportato chi ha concesso il permesso se fosse stato versato il sangue di un loro familiare", conclude Daniela Eaposito.
   
   

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