A Villa Doria D'Angri, a Napoli, ci
saranno le visite guidate in arabo, ad Avellino si potrà
visitare la Collegiata di San Michele Arcangelo a Solofra mentre
a Positano sarà aperta la Villa Romana sepolta dall'eruzione del
Vesuvio dl '79 d.C. e rimasta sconosciuta fino a pochi anni fa.
Ed ancora, tra gli itinerari si potrà scegliere il Parco e la
tomba di Virgilio e la Crypta Neapolitana, una galleria lunga
circa 711 metri scavata nel tufo della collina di Posillipo, tra
Mergellina e Fuorigrotta. Saranno tutto questo e molto altro, in
Campania, le Giornate del Fai di Primavera in programma il 23 e
il 24 marzo: 66 luoghi aperti, tra palazzi, ville, sedi
istituzionali, luoghi di culto, che faranno conoscere un altro
volto delle città.
Per il 2019 la novità della festa dedicata ai beni culturali
sarà quella di renderla un ponte tra culture. Non a caso,
infatti, Villa Doria D'Angri, proporrà visite guidate in arabo,
castigliano ma anche creolo, francese, ucraino.
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