"In una riunione convocata
d'urgenza dal presidente Klaus Algieri, la giunta della Camera
di Commercio di Cosenza ha approvato oggi il bando
#RipartiamoInsieme, già condiviso anche con il Consiglio, con
l'obiettivo di sostenere le imprese cosentine in questo momento
di forte crisi di liquidità". Lo riferisce un comunicato
dell'ente camerale.
"Con 3,5 milioni di euro, rifinanziabili fino e 6 milioni - è
detto nel comunicato - è stato deliberato lo stanziamento di
risorse più imponente della sua storia, sperando di poter così
facilitare l'accesso al credito al maggior numero possibile di
imprenditori, tra le decine di migliaia che si stanno trovando a
dover fronteggiare una terribile emergenza finanziaria, oltre
che sanitaria. La misura varata dalla Camera di Commercio
consentirà, a chi ne farà richiesta, di ottenere un contributo a
fondo perduto fino a un massimo di 10mila euro per coprire gli
interessi derivanti dall'accensione di prestiti per importi
entro i 100mila euro, con durata fino a 60 mesi (5 anni). Tenuto
conto del valore medio dei tassi praticati attualmente sul
mercato, l'azione deliberata oggi potrebbe consentire di portare
sul territorio fino a 200 milioni di finanziamenti a sostegno
della liquidità delle imprese".
"Situazioni eccezionali - ha detto il presidente Algieri -
richiedono risposte eccezionali ed urgenti, anche in
considerazione delle preoccupazioni della magistratura sugli
ulteriori rischi per le imprese calabresi. Mai come in questa
occasione, la Camera di commercio, la sua Giunta e il suo
Consiglio, le associazioni di categoria, l'Abi e gli Ordini
professionali si sono mostrati così compatti e uniti nel
dimostrare un altissimo senso di responsabilità nei confronti
del loro territorio, superando ogni differenza per dare alle
nostre imprese una risposta che ha davvero dell'eccezionale.
Quelle che mettiamo in campo, e siamo la prima Camera italiana a
farlo, sono risorse che le imprese ci hanno affidato e che è
sacrosanto restituire alle imprese in una situazione di
difficoltà senza precedenti. Come componente della Task Force
nazionale Unioncamere che ha contribuito alla stesura del DL
Cura Italia - ha aggiunto Algieri - mi sono battuto con forza
perché l'intervento governativo prevedesse misure di sostegno
alla liquidità e consentisse anche alle Camere di commercio di
scendere in campo. Fortunatamente, così è stato. Il Decreto
prevede la possibilità per le imprese di ottenere prestiti
coperti da garanzie fino all'80% rese gratuitamente dal Fondo
Centrale di Garanzia Pmi e da altri soggetti. Parallelamente,
consente alla Camere di Commercio di realizzare specifici
interventi al fine di contrastare le difficoltà finanziarie
delle PMI e facilitarne l'accesso al credito. In estrema
sintesi, la misura che abbiamo adottato oggi, combinata con la
possibilità di accesso gratuito alle garanzie, consentirà alle
imprese che ne hanno bisogno di ottenere un prestito fino a
100.000 euro coperto per l'80% da garanzie gratuite e, con il
contributo della Camere di commercio, praticamente a tasso
zero».Il Bando appena pubblicato si caratterizza anche per
l'estrema semplicità del meccanismo di partecipazione. Sarà
sufficiente registrarsi al servizio gratuito Telemaco su
www.registroimprese.it e allegare i pochi documenti richiesti:
essenzialmente, una domanda di partecipazione e copia degli
accordi contrattuali con la propria banca". "Una risposta
eccezionale, semplice e rapida - sostiene ancora Algieri -
dettata dalla consapevolezza che occorre agire riducendo ai
minimi termini la burocrazia e liquidare le risorse richieste
nel più breve tempo possibile. E' per questo che abbiamo
costituito una task force di personale camerale specificamente
dedicata alla gestione del bando e abbiamo fatto rete con l'Abi
e le Associazioni di categoria e Ordini professionali per
fornire anche tutto il loro supporto alle imprese. Un'azione
corale e coordinata che siamo convinti possa essere di grande
aiuto a contrastare i contraccolpi di questa crisi sul nostro
sistema economico locale".
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