Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marco Tullio Giordana, farò uno spettacolo dedicato a Pasolini

Marco Tullio Giordana, farò uno spettacolo dedicato a Pasolini

Regista ospite a Catanzaro del "Magna Graecia Film Festival"

CATANZARO, 04 agosto 2022, 18:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Tullio Giordana ha in preparazione un lavoro teatrale dedicato a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita, che avrà come protagonista Luigi Lo Cascio. Ad annunciarlo è stato lo stesso regista nel corso di una masterclass organizzata nell'ambito del "Magna Graecia Film Festival", in corso a Catanzaro ed il cui direttore artistico è Gianvito Casadonte. L'opera su Pasolini sarà realizzata grazie ad un progetto con il Teatro Stabile del Veneto.
    "I bei film sono quelli che denotano accuratezza nella ricostruzione e nella messa in scena", ha detto Giordana, accolto dallo stesso Casadonte e dal presidente della "Calabria Film Commission", Anton Giulio Grande. "Gli spettatori - ha aggiunto il regista - sono come i bambini. Magari non capiscono, ma sentono e quindi non li inganni. Chi esce da casa vuole vedere qualcosa di alto e ascoltare parole pensate e non il calco di quello che vede in televisione".
    Sempre nell'ambito del festival c'è stato anche l'intervento di Fabrizio Corallo, regista di "Vitti d'arte, Vitti d'amore", documentario incentrato sulla vita e la storia artistica di Monica Vitti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza