Un canile all'interno del quale
erano detenuti in condizioni igienico sanitarie minimali 66
esemplari, tra cui dieci cuccioli,è stato scoperto e sequestrato
nel quartiere Janò di Catanzaro dai carabinieri forestale che
hanno denunciato una persona. Gli animali, che erano tenuti in
due capannoni fatti in blocchi di cemento, tavolame e lamiera,
distanti tra di loro ed estesi per più di 400 metri quadri,
erano in box in cemento quasi tutti legati con una catena
estremamente ridotta e con ciotole per l'alimentazione e per
l'acqua inidonee, in presenza di rifiuti di varia natura.
I militari delle stazioni di Catanzaro Girifalco, S. Vito
Jonio, Sersale e Taverna hanno operato con personale del
servizio veterinario dell'Azienda sanitaria provinciale, dei
Vigili urbani di Catanzaro, e di volontari Guardie zoofile del
Wwf. I cani di varie età, taglia, sesso e mantello, con i 10
cuccioli di età inferiore ai 30 giorni, appartengono a razze
pregiate utilizzate normalmente per l'attività venatoria, in
particolare per la caccia al cinghiale. Tramite il personale
dell'Asp tutti gli esemplari sono stati identificati con
l'applicazione di microchip.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA