Sarà "Tibi e Tascia", con
prefazione di Goffredo Fofi, ad inaugurare l'opera omnia di
Saverio Strati, vincitore del Campiello nel 1977, che Rubbettino
editore pubblicherà da dicembre. Il piano editoriale prevede due
uscite l'anno. Tra le prime si annunciano "La Teda", "Il
Selvaggio di Santa Venere" e il romanzo inedito "Tutta una vita.
La ripubblicazione delle opere di Strati è stata fortemente
voluta dalla Rubbettino, che ha firmato di recente il contratto
per l'acquisizione dei diritti di tutti i testi, editi ed
inediti, con il figlio dello scrittore, Giampaolo.
"È necessario - afferma Florindo Rubbettino - che la cultura
italiana riscopra veramente Saverio Strati, al di là dei
proclami e della retorica, e lo si può fare in un unico modo:
leggendo le sue opere. Per questa ragione abbiamo deciso di
ripubblicare i libri del maestro di Sant'Agata del Bianco in
maniera non convenzionale, con una grafica vivace e affidando i
testi introduttivi a intellettuali, giornalisti e scrittori
contemporanei".
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