Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spendevano soldi assistenza, denunciati

Spendevano soldi assistenza, denunciati

Marito e moglie,a guida onlus, falsificavano fatture e documenti

SAN SOSTENE (CATANZARO), 10 settembre 2019, 13:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Acquistavano elettrodomestici, smartphone, computer di ultima generazione, giocattoli, cosmetici e altro utilizzando i contributi erogati dalla Regione Calabria, oltre 600 mila euro, per fornire ospitalità e assistenza a 17 utenti diversamente abili in un centro socio-riabilitativo diurno. Marito e moglie, rappresentanti di una Onlus di San Sostene sono stati denunciati, per truffa e malversazione ai danni dello Stato, dalla Guardia di finanza di Soverato.
    A svelare il sistema messo in atto dalla coppia è stata un'indagine dei finanzieri, coordinata dalla Procura di Catanzaro, che ha consentito di rivelare come, dietro un apparato contabile e documentale di "facciata", si celasse un sofisticato meccanismo di frode fondato su fatture false utilizzate per finanziare spese voluttuarie. Attraverso dichiarazioni mendaci, infatti, veniva dichiarata la presenza degli utenti nonostante la loro assenza per lunghi periodi.
    Sequestrati beni immobili e conti correnti per 262 mila euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza