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Basilicata

Psr: Fanelli, "momento fondamentale per il futuro"

Il Tavolo di partenariato sulla programmazione 2021/2022

Redazione ANSA POTENZA

(ANSA) - POTENZA, 01 FEB - "Ci troviamo in un momento fondamentale per il futuro della nuova programmazione dei fondi comunitari per l'agricoltura". Lo ha detto l'assessore regionale della Basilicata all'agricoltura, Francesco Fanelli, intervenendo al Tavolo regionale di partenariato sulla Programmazione Psr 2021/2022.
    Il tavolo si è riunito "per dare avvio ad un percorso di confronto tra organismi istituzionali, organizzazioni di rappresentanza del mondo imprenditoriale e altri soggetti rappresentativi di realtà interessate dalla fase preparatoria e dall'attuazione del Programma di sviluppo rurale della Basilicata. Obiettivo di tale percorso è la programmazione delle attività da realizzare nel prossimo biennio 2021-2022, annualità per le quali il regolamento dell'Unione europea 2220/2020, approvato lo scorso dicembre 2020, ha sancito il proseguimento dell'attuale programma 2014-2020 e l'attribuzione di risorse aggiuntive. Due anni di transizione dunque prima dell'avvio della programmazione comunitaria 2023/2027, per consolidare i risultati raggiunti con il Piano di sviluppo rurale 2014/2020 ed operare le necessarie correzioni alla luce della crisi sanitaria in atto, che ha condizionato anche l'economia agricola regionale".
    Durante la riunione del tavolo, è stato condiviso "il quadro delle regole comunitarie nell'ambito del quale potranno essere realizzati interventi previsti dall'attuale Psr 2014-2020, con risorse a valere sul Feasr e finanziamenti aggiuntivi rinvenienti dal programma Next Generation Eu, programma da attuare mediante misure ammissibili nell'ambito del Feasr e volte a contrastare l'impatto della crisi covid-19, rafforzando il sostegno dell'Unione allo sviluppo rurale".
    "Sin dal mio insediamento alla guida del Dipartimento - ha continuato Fanelli - ho ritenuto fondamentale la collaborazione con i soggetti che, a vario titolo, rappresentano il sistema agroalimentare lucano, istituendo tavoli di lavoro in diverse occasioni e soprattutto nell'attuale fase fortemente condizionata dalla pandemia, al fine di meglio condividere decisioni ed azioni da intraprendere. Il regolamento europeo recentemente approvato prevede due anni di transizione e pertanto questa nuova fase di programmazione del Psr per il prossimo biennio, alla quale si aggiunge l'opportunità e la sfida rappresentata dalle risorse aggiuntive del Next Generation, va affrontata con grande senso di corresponsabilità da parte degli attori del comparto agroalimentare regionale, al fine di garantire un sostegno costante agli operatori che vivono le difficoltà della situazione pandemica e, al contempo, accompagnare il processo di sviluppo delle imprese interessate a realizzare investimenti che consentano di guardare celermente ad una ripresa del settore".
    Punto nodale di cui ancora si sta discutendo a livello nazionale e riportato anche sul Tavolo regionale di partenariato è stato quello del riparto delle risorse fra le regioni italiane. "Su tale argomento - ha concluso l'assessore - ho già avuto modo di esprimere la posizione della Basilicata in seno alla Commissione Politiche agricole, condividendo insieme ad altre 5 regioni, la scelta di lasciare inalterato l'attuale criterio di riparto, trattandosi di una sostanziale prosecuzione del Programma 2014-2020 e rimandando la scelta di nuove possibili modalità al 2023, anno a partire dal quale sarà applicato il nuovo quadro giuridico". (ANSA).
   

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