(ANSA) - POTENZA, 04 MAG - I Carabinieri del Nas hanno
notificato quattro misure interdittive alla legale
rappresentante e a due operatrici di una casa di riposo per
anziani non autosufficienti di Cersosimo (Potenza), indagate per
esercizio abusivo di una professione sanitaria e falso materiale
commesso da privato in certificati o autorizzazioni
amministrative.
Per le tre donne è stato deciso il divieto di esercitare la
professione di operatore sociosanitario per un anno; per lo
stesso periodo di tempo, per la responsabile della struttura,
anche il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione.
Le indagini, durate circa due anni e coordinate dalla Procura
della Repubblica di Lagonegro (Potenza), hanno richiesto
attività ispettive nella struttura, interrogatori di testimoni,
acquisizione di documenti e valutazioni di natura
tecnico-sanitaria. Sia la responsabile sia le due operatrici non
avevano l'abilitazione professionale richiesta e non avevano
frequentato alcun corso formativo, "né affrontato i relativi
esami finali". Durante le indagini sono state accertate "gravi
carenze di natura igienico-sanitaria-strutturale (talune
progressivamente risanate) ed organizzative, l'assenza di figure
professionali previste dal quadro normativo specifico, costante
sovraffollamento della popolazione ospite (sino a raggiungere
quasi il doppio di quella autorizzata (15 su otto), con
conseguenti ricadute sul numero degli operatori socio-sanitari
nelle varie professionalità, già carente con riguardo al numero
di ospiti autorizzato". (ANSA).