(ANSA) - POTENZA, 25 APR - Il ricordo di chi - in diverse
circostanze - rifiutò la dittatura e cercò la libertà per
l'Italia ha fatto da filo conduttore delle celebrazioni del 25
Aprile in Basilicata, in particolare nelle cerimonie che si sono
svolte a Potenza e a Matera, nel rispetto della tradizione.
A Potenza - nei discorsi pronunciati durante la
manifestazione davanti al Monumento ai Caduti - sono stati
letti, da parte di un rappresentante degli studenti, brani di
una riflessione di Norberto Bobbio sulla non violenza ed è stato
ricordato il sacrificio di coloro che lottarono per la libertà,
dai partigiani ai militari italiani uccisi dai nazisti (è
potentino un ufficiale dei Carabinieri trucidato a Cefalonia).
A Matera, dopo la tradizionale deposizione di una corona
d'allora davanti a un cippo che ricorda una strage compiuta dai
nazisti il 21 settembre 1943, i discorsi ufficiali sono stati
pronunciati nella piazza principale della città, davanti al
Monumento ai Caduti, alla presenza anche di tanti turisti. La
presidente dell'Anpi, Carmela La Padula, ha ribadito le critiche
dell'associazione alle parole del presidente del Senato, Ignazio
La Russa, e la richiesta di dimissioni. La stessa La Padula ha
annunciato che, in occasione degli 80 anni dalla strage nazista
del 1943, l'Anpi organizzerà a Matera un convegno nazionale e
altre iniziative per ricordare e legare così ancora più
strettamente quel fatto alla Liberazione dell'Italia. (ANSA).