Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alimentare: no al cibo sintetico, raggiunte diecimila firme

Alimentare: no al cibo sintetico, raggiunte diecimila firme

Coldiretti, anche l'arcivescovo di Matera-Irsina

POTENZA, 27 dicembre 2022, 11:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono già diecimila i lucani che hanno firmato l'appello della Coldiretti "per chiedere una legge che vieti in Italia la produzione e la commercializzazione di cibi sintetici": lo ha reso noto la stessa organizzazione di categoria, aggiungendo che "ultimo in ordine di tempo" a firmare è stato l'arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, monsignor Pino Caiazzo.
    "Il cibo sintetico prodotto in bioreattori energivori ed inquinanti - ha detto il presidente provinciale di Matera della Coldiretti, Gianfranco Romano - non deve arrivare sulle tavole degli italiani perché non solo minaccia l'ambiente e la salute, ma anche il reddito di territori come quello della provincia materana che fanno dell'agricoltura il settore trainante dal punto di vista economico e occupazionale. L'Italia deve essere il primo Paese europeo a legiferare un divieto di produzione e distribuzione di cibo sintetico, che minaccia la nostra salute, il nostro ambiente e il reddito delle imprese agricole".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza