(ANSA) - POTENZA, 19 MAG - La giunta regionale della
Basilicata ha approvato, "con un atto di responsabilità", un
provvedimento di proroga delle concessioni demaniali marittime
al 31 dicembre 2023, "salvaguardando tutto il settore
turistico-balneare, già fortemente provato da due anni di
restrizioni pandemiche".
Lo ha annunciato l'assessore alle infrastrutture, Donatella
Merra, sottolineando che la decisione è arrivata "dopo il covid
ed un ulteriore travagliato percorso amministrativo, dovuto ad
un quadro nazionale purtroppo ancora indefinito e comunque in
continua evoluzione".
Merra ha sottolineato "l'importanza di un atto che ha un
grande impatto sociale ed economico, in quanto scongiura la
decadenza immediata e generalizzata di tutte le concessioni in
essere, in attesa che il legislatore nazionale proceda al
riordino della disciplina, secondo gli indirizzi europei.
Le concessioni demaniali già in essere saranno efficaci fino a
tutto il 2023, termine massimo consentito dalla legislazione e
giurisprudenza in essere, assicurando al settore
turistico-ricreativo quella continuità operativa ancora
difficile, anche causa del Covid, nelle ultime stagioni".
Infine, l'assessore ha indicato il 2023 come "orizzonte
ultimo per il definito riordino del settore: stiamo programmando
le ulteriori attività che ci competono", tra le quali
"l'importante aggiornamento del Piano regionale di utilizzo
delle aree demaniali marittime". (ANSA).
Spiagge: in Basilicata concessioni prorogate a fine 2023
L'assessore alle infrastrutture, "un atto di responsabilità"
