(ANSAmed) - NAPOLI, 10 GEN - La città Alula sfoggia nel
deserto dell'Arabia Saudita con oasi improvvise e siti di
architettura di migliaia di anni fa che gli archeologi hanno
studiato trovando anche resti di piante e animali antichi. Una
località di grande fascino e fama internazionale nel turismo che
è stata inserita da Condé Nast Traveler nella lista del 2023
delle sette meraviglie del mondo da visitare.
La lista è stata firmata dal noto giornalista, Aaron Millar,
massimo esperto nel settore turistico che ha descritto, scrive
il Gulf News, Alula come luogo "di straordinaria storia ed
eredità culturale". Dopo una lunga cura durata anni da parte del
governo saudita, il vasto sito di Alula è stato riaperto nel
2022 "svelando - scrive Millar - oltre 200.000 anni di storia
araba". L'inclusione del sito nella importante lista di Condé è
stata apprezzata dal ministro saudita della cultura, il principe
Badr bin Farhan Al Saud: "Alula, con la sua bellezza unica e la
natura che colpisce è nella lista delle sette meraviglie del
mondo del 2023", ha twittato. Alula è nell'elenco di Condé
insieme a Mont Saint-Michel in Francia, il ghiacciaio Perito
Moreno in Argentina, il Monastero di Taktsang in Bhutan, la
turca Cappadocia, il Lake District nel Regno Unito e il percorso
sottomarino delle sardine in Sudafrica.
Alula, che fa parte del patrimonio Unesco, si trova a circa
1100 chilometri dalla capitale saudita Riad e porta il turista a
un viaggio nel tempo di circa 7.000 anni fa in una delle città
più importanti dell'area in quel tempo con il nome di Hegra.
(ANSAmed).