La donazione di sangue può trasmettere l'Hiv o l'epatite?
No, le possibilità di essere contagiati sono pari a zero, nessun caso da 25 anni

Redazione ANSA
05 settembre 2023 - 19:27
La donazione di sangue causa Hiv o epatite? © ANSA

Cosa verifichiamo

Necessario e prezioso, il sangue è l'oro rosso ma anche oggetto di fake news che si sono moltiplicate con la pandemia. La principale cavalca la paura che si vi possa essere la possibilità di essere contagiati da HIV dopo una donazione. Possibilità che, conferma il Centro Nazionale Sangue (organo tecnico del Ministero della Salute e Autorità Competente con funzioni di coordinamento del sistema trasfusionale) sono pari a zero. Contro le notizie false sul tema, esplose durante la pandemia Covid, la Croce Rossa Italiana ha di recente deciso di scendere in campo con un'azione di debunking delle affermazioni false o antiscientifiche.

Analisi

Dagli interventi chirurgici ai pazienti oncologici, la necessità di sangue e plasma è sempre elevata ma in genere aumenta a fine estate, a seguito della diminuzione di donazioni durante i mesi più caldi. Inoltre, di alcuni gruppi essendo meno frequenti nella popolazione, come lo zero Rh negativo (che è anche donatore universale), vi è costante necessità. Nel 2022 i donatori di sangue sono stati 1.660.227 in Italia, dato in leggera crescita rispetto al 2021 e che ci avvicina sempre di più ai livelli pre-Covid, dopo il calo del 2020. Numeri che hanno permesso di eseguire circa 2,8 milioni di trasfusioni su 639mila pazienti. Non sono mancate preoccupazioni rispetto alla sicurezza del donare e ricevere sangue, in particolare a seguito ad alcune sentenze relative agli indennizzi per danni derivati da emotrasfusioni di sangue infetto. Tuttavia, le sentenze della magistratura che vengono riportate periodicamente dai media si riferiscono a trasfusioni avvenute negli anni ‘80 e ‘90, quando il sistema di vigilanza e le stesse conoscenze scientifiche erano molto diverse".

Oggi, invece, su ogni donazione di sangue vengono effettuati i test, anche molecolari, per la ricerca di Hiv ed epatite C e B. Questo ha fatto sì che in Italia, da oltre 25 anni non sia stato registrato alcun caso di infezione HIV a seguito di trasfusione. Quindi ricevere sangue da un donatore attraverso una trasfusione è assolutamente sicuro, così come lo è donarlo: i presidi utilizzati per il prelievo sono sterili, quindi non vi sono motivi per temere di essere contagiati durante il prelievo. 

Non è questa l'unica fake in materia. Un'altra riguarda la possibilità che donare sangue causi effetti collaterali gravi. Al contrario, chi la fa è sottoposto periodicamente e gratuitamente a esami del sangue e alcuni studi associano la donazione regolare a una riduzione del rischio di eventi cardiovascolari. Inoltre "prima di donare è previsto un colloquio con il medico per valutare lo stato di salute dei donatori, minimizzando così la possibilità di eventi avversi". E, per rimpiazzare il sangue donato, si bruciano fino a 650 calorie.

Vero è che non tutti possono donarlo: i requisiti sono avere un'età compresa fra i 18 e 65 anni, peso corporeo superiore a 50 kg e uno stile di vita sano ed equilibrato. Mentre è falso che i vegetariani o vegani non possano donare il sangue. Così come è falso che non possano farlo le persone vaccinate contro il Covid-19: "le sacche prelevate da chi è immunizzato sono utilizzate per le trasfusioni senza alcuna differenza con le altre". Lo ribadisce il Centro Nazionale Sangue in merito ad alcuni video e notizie diffusi dai No vax in rete e sui social durante la campagna vaccinale che affermavano come le sacche di chi aveva ricevuto tre dosi erano troppo dense e piene di coaguli, motivo per il quale erano state eliminate.

Quello che preoccupa, invece, è che sono sempre meno i donatori giovani:  nel 2022, quelli tra 18 e i 45 hanno fatto registrare un calo del 2% rispetto all'anno precedente, mentre il numero dei donatori da 46 anni in su continua a crescere.

Conclusioni

Donare e ricevere sangue è sicuro, perché i test effettuati garantiscono il massimo controllo sul sangue donato e sui dispositivi per prelevarlo. Mentre sono i rapporti sessuali non protetti i maggiori veicoli per la trasmissione di Hiv, epatiti e altre malattie. Per questo la salute sessuale, di cui si è celebrata il 4 settembre la Giornata Internazionale, resta un momento importante per sensibilizzare, sopratutto i giovani, sull'importanza della prevenzione.

Fonti

https://www.donailsangue.salute.gov.it/
https://www.centronazionalesangue.it/
https://www.avis.it/
https://cri.it/verasalute-donazionesangue/

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