(ANSA) - ROMA, 10 GIU - L'Italia perde terreno per l'
attrattività di investimenti in rinnovabili e scende dal 13
esimo al 15 esimo posto) nel Recai, la classifica mondiale di Ey
di 40 Paesi in base all'attrattività di investimenti e
opportunità di sviluppo nel settore delle energie rinnovabili.
In parte questa parziale contrazione dell'attrattività del
mercato è confermata anche dalla partecipazione alle aste: nella
settima asta per le energie rinnovabili dell'Agenzia statale per
l'energia (Gse) è stata sottoscritta con un totale di 975 MW di
capacità assegnata tra 59 progetti solari fotovoltaici e 18
progetti eolici onshore di 3400 MW disponibili. Nell'ottava asta
il Gse metterà a disposizione 3300 MW di capacità non
aggiudicata nei round precedenti.
"Le energie rinnovabili giocano un ruolo strategico in quanto
contribuiscono all'indipendenza energetica del Paese", afferma
Giacomo Chiavari, EY Europe West Strategy and Transaction Energy
Leader "È noto però che questa soluzione ha tempi lunghi e non
potrà risolvere le necessità di breve. Allo stesso tempo risulta
necessario investire fin d'ora per accompagnare ed accelerare
questa soluzione, lavorando sui due colli di bottiglia
principali, ovvero gli iter di approvazione, che richiedono una
forte semplificazione e un efficace accesso alla rete, non solo
in fase di installazione, ma anche in fase di operations
dell'impianto. Altri due fattori chiave sono il mercato di
sbocco dell'energia e l'accesso ai finanziamenti: su questi temi
l'Italia è già pronta a supportare questa nuova ondata agli
investimenti: si osserva una crescente liquidità nel mercato dei
PPA e un forte interesse da parte di investitori ed enti
finanziatori". (ANSA).