(ANSA) - ROMA, 23 SET - Con oltre 500 eventi in tutta Italia,
il 28 settembre torna il Festival dello sviluppo sostenibile,
la più grande manifestazione nazionale sulla sostenibilità,
organizzata dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
(ASviS).
Il Festival è stato presentato durante una conferenza stampa
presso Rai Radio alla quale hanno partecipato i presidenti
dell'ASviS Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, il
vicedirettore di Rai Radio Michele Gulinucci, il direttore Rai
per il Sociale Giovanni Parapini e i rappresentanti di partner
istituzionali e aziendali..
"Abbiamo lanciato un appello e la risposta è andata oltre le più
rosee aspettative. Le tematiche legate allo sviluppo sostenibile
sono ormai patrimonio largamente diffuso. Si è capito, e sempre
più si sta capendo che abbiamo solo questo mondo e dobbiamo
tenercelo caro. La società civile vuole essere protagonista del
proprio futuro", ha spiegato la presidente Marcella Mallen .
"Il quadro mondiale non induce certo all'ottimismo: la crisi
pandemica in corso, le catastrofi naturali, le guerre, la fame,
la siccità, le alluvioni, travolgono il mondo", ha poi
continuato il presidente Pierluigi Stefanini, che infine ha
aggiunto: "Ma non tutto è perduto"." Durante il nostro Festival"
"avanzeremo proposte elaborate grazie al lavoro di 800 esperti
che hanno collaborato alla elaborazione del nostro Rapporto e
ascolteremo le parole di responsabili ed esperti cercando di
offrire, tutti insieme, risposte che facciano dello sviluppo
sostenibile una realtà e non un libro dei sogni".
Quest'anno, la "casa" del Festival sarà il Palazzo delle
Esposizioni di Roma, da dove verranno trasmessi gli eventi del
Segretariato e la maggior parte di quelli dedicati ai singoli
Obiettivi. Le dirette streaming verranno ospitate sui canali
digital e social del Festival e dell'ASviS
(festivalsvilupposostenibile.it, asvis.it, canale YouTube e
pagina Facebook dell'ASviS), mentre gli eventi del Segretariato
saranno trasmessi anche sui siti dell'ANSA (ansa.it) e di Radio
Radicale (radioradicale.it). (ANSA).