(ANSA) - ROMA, 20 SET - Ridurre i dazi sulle importazioni
beni meno inquinanti, aprire l'accesso alle nuove alla
tecnologie in grado di rendere meno costose le produzioni
'green', eliminare gradualmente i sussidi all'industria dei
combustibili fossili. Sono alcune delle azioni, in termini di
politica commerciale, che "possono adattare li complessi sistema
del commercio globale all'azione per il clima" secondo lo studio
del World Economic Forum con Clifford Chance 'Delivering a
Climate Trade Agenda: Industry Insights Report'.
Lo studio, realizzato attraverso sei mesi d'interviste con
aziende globali dei trasporti, energia, manifatturieri e beni di
consumo, arriva in vista del meeting Cop26 e in contemporanea
con il Sustainable Development Impact Summit del Wef, che sta
lanciando un programma di dialogo pubblico-provato per
promuovere il dialogo sulla transizione ecologica. Secondo il
documento, "le imprese stanno attivamente perseguendo, o sono
pronte a farlo, azioni per accelerare programmi di riduzione
delle emissioni e la politica commerciale può accelerare questo
passaggio".
Tuttavia - si legge - è necessario che ad adattarsi agli
obiettivi di decarbonizzazione sia il sistema del commercio
internazionale. Le azioni-chiave che, secondo le aziende, le
autorità dovrebbero intraprendere includono anche "il sostegno
al commercio di servizi digitali e legati al clima", un'azione
per "incoraggiare" un'agricoltura attenta al cambiamento
climatico, allineare gli accordi commerciali agli impegni dei
Paesi sul clima, facilitare gli investimenti green. (ANSA).