(ANSA) - ROMA, 20 APR - Mantenimento del sito esistente e
trasformazione della vecchia chimica in una nuova. E'
l'obiettivo didi Eni su Porto Marghera, illustrato dal direttore
generale Energy evolution Giuseppe Ricci in audizione dinanzi le
Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera.
Ricordando che a Marghera con la conversione nel 2014 della
raffineria tradizionale in bioraffineria c'è stata una
trasformazione in grado di coniugare la sostenibilità ambientale
con quelle economica e sociale, Ricci ha spiegato che il sito
veneto è "un pilastro centrale nella strategia di trasformazione
di Eni" in gruppo proiettato verso la decarbonizzazione al 2050
che punterà su tecnologie proprietarie. Dalla bioraffinazione
prosegue il percorso di decarbonizzazione dei processi
downstream: realizzazione di un impianto idrogeno a Venezia,
l'avvio della produzione di biojet a Gela o la conversione di
un'altra raffineria tradizionale. Il completamento del piano di
riconversione si completerà in 4 anni. Il potenziamento della
bioraffineria, che dal 2023 sarà palm oil free, porterà
attraverso la produzione di idrogeno e altri interventi ad
aumentare anche la flessibilità, ha spiegato Ricci. (ANSA).