(ANSA) - ROMA, 21 LUG - "Dobbiamo andare, rispettando quello
che è stato il Consiglio, esattamente verso una nuova economia.
Vorrei ricordare che il contributo di ciascun progetto alla
digitalizzazione e alla transizione ecologica, il Green New
Deal, sono diventate delle precondizioni, non più degli
indicatori di valutazione." Lo ha affermato il portavoce
dell'Asvis - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile,
Enrico Giovannini, a "Radio 1 giorno per giorno" commentando
l'accordo europeo sul Recovery fund.
"La Commissione europea è riuscita correttamente ad imporre
il proprio punto di vista, cioè che tutti questi fondi devono
trasformare il modello economico europeo verso un Green New Deal
e una digitalizzazione che ci permetta di competere con il resto
del mondo", ha aggiunto Giovannini..
Sulla questione MES l'economista ha aggiunto che "ci sono
grandissime differenze tra le cosiddette condizionalità del Mes
e quelle che implicitamente sono state approvate con questo
accordo. Condizionalità giuste, perché sono le condizionalità
che devono evitare che il debito pubblico esploda e che renda
insostenibile la situazione". Giovannini ha citato come esempio
i quasi 20 miliardi spesi dall'Italia in sussidi dannosi per
l'ambiente, "immagino che la Commissione - ha ipotizzato - prima
di darci fondi in più, ci chieda di rivedere questi 20
miliardi". (ANSA).