L'oceano è il più grande ecosistema
del pianeta, regola il clima e fornisce mezzi di sussistenza a
miliardi di persone, ma la sua salute è in pericolo. La
Conferenza sull'Oceano delle Nazioni Unite, che si terrà a
giugno in Portogallo, è considerata dall'Onu un'importante
opportunità per riparare i danni che l'umanità continua a
infliggere alla vita marina e ai mezzi di sussistenza che
l'oceano fornisce. Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa 680
milioni di persone vivono nelle zone costiere basse e
raggiungeranno circa il miliardo entro il 2050. Dunque, l'oceano
oltre ad essere una fonte di vita stabilizza il clima e
immagazzina carbonio, fungendo da gigantesco pozzo di gas serra.
Nutre la biodiversità e sostiene direttamente il benessere
umano, attraverso risorse alimentari ed energetiche
L' evento, in programma a Lisbona, dal 27 giugno al 1
luglio, vuole essere l'inizio di una nuova era per gli oceani e
per questo secondo l'Onu in primo piano c'è il ruolo dei
giovani. In particolare, dal 24 al 26 giugno la conferenza
propone il Forum 'Gioventù e Innovazione', una piattaforma volta
ad aiutare i giovani imprenditori e innovatori a portare avanti
le loro iniziative, progetti e idee, offrendo formazione
professionale e mettendo in contatto mentori, investitori,
settore privato e funzionari governativi, in particolare per
sviluppare in modo sostenibile l'"economia blu".
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