Educazione ambientale dedicata alla
biodiversità: è il progetto al quale hanno aderito scuole di
ogni ordine e grado partecipando all'iniziativa lanciata dal
ministero della Transizione ecologica e da quello
dell'Istruzione.
Un percorso che trova compimento oggi e domani (3-4 giugno), in
occasione dell'inaugurazione del Villaggio diffuso di educazione
ambientale, nell'ambito della due giorni organizzata presso la
tenuta presidenziale di Castelporziano, per celebrare la
giornata mondiale dell'Ambiente del 5 giugno.
Tutto è iniziato il 19 maggio a Palazzo Rospigliosi,
nell'ambito dell'evento "Nature in mind" organizzato dai
Carabinieri forestali: in quella giornata è stata presentata la
Carta per l'educazione alla biodiversità, una carta di impegni
poi trasmessa alle scuole italiane e alle aree protette
nazionali. E da quel momento è partita l'adesione al progetto.
Tra il 19 maggio e il 3 giugno, gli istituti scolastici del
Paese e le aree protette nazionali hanno lavorato per la
realizzazione di attività formative sul tema della biodiversità,
in modo sinergico tra docenti e operatori di tutela della
natura. Contemporaneamente è stata attivata una raccolta di
firme per la sottoscrizione degli impegni.
Oggi, presso la Tenuta presidenziale di Castelporziano è
inaugurato il Villaggio diffuso di educazione ambientale: gli
stand espositivi e i laboratori sono allestiti grazie alla
collaborazione con il MiTE, il Ministero dell'Istruzione, i
Carabinieri del Comando unità forestali, ambientali e
agroalimentari, i Parchi nazionali, il WWF, Legambiente, Lipu,
l'Ispra.
Il villaggio è aperto alle visite di alunni e studenti tra
gli 8 e i 14 anni, provenienti da Roma e dalla Regione Lazio;
sono previsti anche - in collaborazione con il Servizio per la
società civile e la coesione sociale del SGPR - i bambini delle
case famiglia del Comune di Roma.
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