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Di nuovo in sciopero per il clima in piazza e sul web

Di nuovo in sciopero per il clima in piazza e sul web

Manifestano i ragazzi di Greta. Social bombing ai Maneskin

ROMA, 22 marzo 2021, 13:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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di Stefano Secondino Le ragazze e i ragazzi di Greta sono tornati a manifestare in piazza, per chiedere di agire contro la crisi climatica. Ai tempi del coronavirus, hanno dovuto rinunciare ai cortei con migliaia di persone. Ma stavolta non si sono accontentati di manifestare soltanto sul web, come avevano fatto nell'ultimo anno. Si sono ripresi le piazze, anche se nel rigoroso rispetto delle norme anti-Covid. In Italia è partito pure un mail bombing verso i Maneskin, la band vincitrice del festival di Sanremo, per chiedere loro di appoggiare la battaglia per il clima.
    In 802 città di 62 paesi, venerdì 19, i giovani di Fridays For Future sono tornati a far sentire la loro voce in presenza, per la Giornata Mondiale di Azione per il Clima. Lo slogan stavolta era "Basta false promesse" (No More Empty Promises). Un atto di accusa lanciato contro governi e grandi aziende: "Fissano obiettivi di riduzione delle emissioni da raggiungere tra 20 o 30 anni - scrive FFF in un comunicato - e promettono che, in un lontano futuro, faranno qualcosa per contrastare la crisi climatica. Ma queste promesse vuote non servono a nulla, perchè non si può scendere a patti con le leggi della fisica.
    Abbiamo bisogno di azioni immediate e concrete". Anche Greta Thunberg ha manifestato a Stoccolma, insieme a pochi altri attivisti rigorosamente distanziati.
    In Italia, ci sono state manifestazioni in una settantina di comuni, per lo più presidi statici, con distanziamento di due metri fra ogni manifestante. Tutto nel rispetto delle norme dei Dpcm, che permettono questo tipo di manifestazioni anche nelle zone rosse. Naturalmente il numero di partecipanti era ridotto a poche centinaia. Così, le ragazze e i ragazzi che non hanno potuto partecipare hanno mandato i loro cartelloni, che sono stati posati sulle piazze, per dare il senso della mobilitazione.
    Le manifestazioni più importanti sono state a Torino, ai Giardini Grosa, e a Roma in piazza del Popolo. Nel capoluogo piemontese un maxi slogan della giornata è stato tracciato sull'erba con i cartelloni. Presidi statici a Napoli e Catanzaro, mentre a Milano e a Bologna si è optato per un bike strike in bicicletta. Alla Giornata hanno aderito anche Legambiente, WWF e Greenpeace e il partito dei Verdi.
    Legambiente in particolare ha lanciato l'idea dello sciopero della dad: mettersi in muto durante la lezione, e postare sui social una foto dello schermo del computer.
    Non sono mancati comunque gli eventi sul web. FFF ha preparato un video con tutte le promesse sul clima non mantenute dai premier italiani, da Berlusconi a Conte. Alla mattina in 15.000 hanno assistito a un dibattito online in diretta Youtube con Roberto Mercadini (attore, scrittore e youtuber) e il professor Vincenzo Balzani, scienziato e divulgatore. Poi, nel pomeriggio alle 18.30 mega-videochiamata collettiva su Zoom: una grande assemblea virtuale, con musica e interventi.
    Contemporaneamente, è partito un Social Bombing su Instagram e sugli altri social (in parte rallentato dal blackout mondiale di Facebook dalle 128 alle 19). Il progetto iniziale era di prendere di mira il Ministero della Transizione ecologica, per chiedere azione sul clima. Ma poi i ragazzi di FFF hanno pensato che avrebbe avuto più eco chiedere solidarietà ai vincitori del Festival di Sanremo, i rockettari romani Maneskin. E ora si aspetta la loro risposta.
   

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