In Italia e nel mondo cresce
l'interesse per i veicoli ibridi ed elettrici ma i mezzi a
benzina o diesel restano ancora la scelta preponderante per chi
deve acquistare un'auto nuova (70%). I millennials sono i più
propensi ad acquistare veicoli ibridi (25%) mentre i più giovani
della Gen Z (16-23 anni) sono quelli che prediligono di più
l'elettrico (7%). E' quanto emerge da un'indagine condotta in
nove paesi (Germania, Italia, Regno Unito, Svezia, Corea del
Sud, India, Singapore, Stati Uniti) nel "White Book" di Ey.
Nel mercato italiano, "si registra un incremento di interesse
per le soluzioni a motorizzazione ibrida (23%), plug-in (11%) ed
elettrica (6%), che si prevede ammontare nella totalità al 40%
della domanda di nuove vetture green per i non automuniti".
Tuttavia, "un'adozione su larga scala di quest'ultima - spiega
l'indagine - appare limitata dal momento che necessita di
un'offerta che deve essere più completa, flessibile, sicura e
dunque vantaggiosa per il consumatore". In generale, a livello
globale, in uno scenario post-pandemia il mezzo privato rimarrà
quello più utilizzato dalle categorie di viaggiatori per motivi
di lavoro (60%), piacere (62%) e familiari (66%) con una
riduzione (-6%) nell'uso dei trasporti pubblici per tutte le
categorie, a favore di mezzi privati e di micro-mobilità. Il
lavoro da remoto ha quasi dimezzato (-49%) il numero di viaggi
effettuati, sebbene siano aumentati gli spostamenti di breve
durata, ovvero meno di 30 minuti, per ragioni di piacere nel
tempo libero (+79%).
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