Al via un'alleanza per la moda tra
Milano e Londra, basata sul rafforzamento di innovazione e
sostenibilità nel settore. È il tema del convegno di oggi
"Innovazione per una moda sostenibile", promosso in
collaborazione tra la Camera di commercio di Milano Monza
Brianza Lodi ed il Consolato britannico. Per Cristina Tajani,
Assessora alle Politiche per il Lavoro, Commercio, Moda e Design
del Comune di Milano: "la capacità creativa e di proporre
modelli produttivi nuovi, sempre più attenti alla qualità, alla
circolarità e alla sostenibilità costituisce uno dei tratti
imprescindibili del Made in Italy". Per Catriona Graham, console
generale britannico a Milano: "Questo convegno affronta i temi
che sono al primo posto dell'agenda politica ed economica del
governo britannico: "Clean Growth, Technology, Diversity and
Inclusion". Per il presidente della Camera Nazionale della Moda
Italiana, Carlo Capasa. "Queste iniziative supportano le giovani
designer di collezioni sempre più green e sostenibili".
Il Regno Unito si trova al settimo posto per l'export di
Milano, con circa un miliardo e mezzo di euro esportati
nell'anno 2019. Per l'import, il Regno Unito si colloca al nono
posto dei Paesi da cui Milano importa nel 2019 con 1,8 miliardi.
Per Alvise Biffi, membro di Giunta della Camera di commercio:
"Oggi portiamo dodici proposte al femminile che uniscono stile e
azione sociale al Tavolo Giovani della Camera di commercio".
Dall'impresa che aiuta le donne colpite dall'acido, a quella
impegnata in Tanzania, a quelle attente a materiali e processi
che aiutano l'ambiente. Le donne guidano il 38% delle imprese
nella moda, oltre 4mila a Milano Monza Brianza Lodi. "Una
giornata dedicata alle best practice" secondo Richard Burn,
Commissario di Sua Maestà per il Commercio con l'Europa.
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