Consob ha pubblicato l'elenco dei
soggetti che hanno pubblicato le dichiarazioni non finanziarie
("Dnf") nel periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019 relativa
all'esercizio finanziario avente inizio a partire dal primo
gennaio 2018.
Si tratta delle dichiarazioni redatte dalle società su temi
di carattere non finanziario quali, ad esempio, i temi
ambientali, sociali e attinenti al personale, al rispetto dei
diritti umani, al contrasto della corruzione attiva e passiva.
Il decreto legislativo n. 254 del 30 dicembre 2016 - spiega
Consob - ha introdotto, all'articolo 2, l'obbligo di pubblicare
una dichiarazione (individuale o consolidata) di carattere non
finanziario in capo agli enti di interesse pubblico rilevanti
(eipr), ossia società italiane emittenti valori mobiliari
quotati in un mercato regolamentato italiano o dell'Unione
Europea, banche, imprese di assicurazione e imprese di
riassicurazione che abbiano avuto, in media, durante l'esercizio
finanziario, un numero di dipendenti superiore a cinquecento e
che, alla data di chiusura del bilancio, abbiano superato almeno
uno dei due seguenti limiti dimensionali: totale dello stato
patrimoniale: pari a 20.000.000 di euro; totale dei ricavi netti
delle vendite e delle prestazioni pari a 40.000.000 di euro.
Il decreto prevede, inoltre, che soggetti anche diversi dagli
eipr possano, volontariamente, pubblicare una dichiarazione di
carattere non finanziario, apponendovi la "dicitura di
conformità" della medesima, qualora la sua redazione sia
conforme alle disposizioni del citato decreto.
Il numero totale delle Dnf pubblicate al 31 dicembre scorso
è risultato pari a 208: 151 emittenti con azioni quotate hanno
redatto una Dnf ai sensi del decreto;28 Dnf sono state
predisposte da emittenti con titoli quotati su altri mercati
regolamentati (Irlanda e Lussemburgo); 24 Dnf sono state
pubblicate da banche e assicurazioni non quotate; 5 Dnf sono
state pubblicate in via volontaria ai sensi dell'articolo 7 del
decreto.
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