Il Covid ha "esacerbato le
preesistenti diseguaglianze di reddito e di accesso ai servizi
pubblici di base, coma la sanità e i vaccini" e questo rischia
di alimentare tensioni sociali. Lo afferma il Fmi nei capitoli
analitici del Fiscal Monitor, sottolineando che le politiche per
ridurre il divario dei redditi e migliorare l'accesso ai servizi
si trovano a fare i conti con un contesto economico e sociale
difficile. "Le finanza pubbliche si sono indebolite in molti
paesi a causa della pandemia. E per finanziare queste importanti
politiche e promuovere una crescita inclusiva, molti paesi
dovranno aumentare le entrate e migliorare l'efficacia della
spesa", mette in evidenza il Fondo che, guardando avanti,
osserva come la chiusura delle scuole a causa della pandemia
potrebbe aumentare le disuguaglianze future, riducendo fra
l'altro la domanda per l'istruzione con conseguenze di lungo
termine. Il virus farà aumentare di 95 milioni il numero di
persone in estrema povertà nel 2020 rispetto alle stime
pre-Covid.
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