"Abbiamo costruito un gigante del mare e lo abbiamo reso il mezzo meno inquinante del mondo nel nostro settore. Questa è la nave più green che esista oggi in circolazione. Una nave ibrida capace di emettere zero emissioni in porto grazie alle maxi batterie al litio e un sofisticato impianto di riciclo del biogas". Emanuele Grimaldi, ad del gruppo Grimaldi, presenta così Eco Valencia, ormeggiata al porto di Livorno, la prima di una flotta di 12 navi ro-ro ibride appartenenti alla nuova classe Grimaldi Green 5th Generation e commissionate al cantiere cinese Jinling di Nanjing, "per un investimento di circa un miliardo di euro".
"Realizziamo trent'anni prima degli altri - spiega Grimladi - quello quello che gli armatori di tutto il mondo si propongono di fare con l'accordo di Parigi per la riduzione del 50% delle emissioni entro 2050 nel trasporto marittimo. Durante la sosta in banchina, la Eco Valencia e le altre sue 11 sorelle, sono infatti capaci di soddisfare le richieste di energia per le attività di bordo con la sola energia elettrica immagazzinata dalle batterie a litio che si ricaricano durante la navigazione grazie agli shaft generator e a 600 metri quadrati di pannelli solari. Il resto lo fanno gli impianti di depurazione dei gas di scarico per l'abbattimento di almeno 40 volte delle emissioni di zolfo e particolato".
La Eco Valencia è lunga 238 metri e larga 34 metri, ha una stazza lorda di 67.311 tonnellate e una velocità di crociera di 20,8 nodi, batte bandiera italiana, ed è la più grande unità ro-ro al mondo dedicata al trasporto marittimo di corto raggio: può trasportare 7.800 metri lineari di merci rotabili, pari a circa 500 trailer, una capacità doppia rispetto alle navi più grandi del suo segmento di mercato oggi in circolazione, pur consumando la stessa quantità di carburante a parità di velocità. Ciò significa un'efficienza raddoppiata in termini di consumo per tonnellata trasportata. Inoltre, è dotata di due rampe d'accesso di poppa per la caricazione simultanea dei veicoli, che permettono di velocizzare la movimentazione delle merci. La configurazione dei suoi ponti e il sistema di rampe interne rendono inoltre la nave estremamente flessibile e capace di trasportare qualsiasi tipo di carico rotabile.
Delle 12 unità della classe GG5G, nove verranno impiegate nel mar Mediterraneo e altre tre saranno operate dalla consociata Finnlines nel Nord Europa. In particolare, la Eco Valencia entrerà in servizio tra l'Italia e la Spagna, toccando regolarmente i porti di Livorno, Savona, Barcellona e Valencia.
"Con questa flotta - osserva Grimaldi - rendiamo doppiamente sostenibile il paradigma delle autostrade del mare, una storia di successo tutta italiana, che porta principalmente la firma di Grimaldi e con questo ulteriore investimento consolidiamo questo primato. Si tratta di navi per così dire realizzate su misura, ovvero seguendo know-how, disegno e progettazione dei nostri ingegneri e quindi possiamo dire senza timore di smentita che sono tecnologia italiana". Del resto, conclude l'armatore, "la sostenibilità passa anche da qui e con questa flotta vediamo realizzati anche i cospicui investimenti fatti in ricerca e sviluppo e dimostriamo di avere una visione di sostenibilità unica al mondo".
In collaborazione con:
Grimaldi