Dopo aver coinvolto oltre 20 mila studenti nelle scuole italiane, riparte 'Ci Sentiamo Dopo', il programma di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione ideato da Amplifon per promuovere una cultura dell'ascolto responsabile tra i più giovani. Le nuove tappe del progetto sono state presentate a Milano nell'ambito del 'Salone della CSR e dell'innovazione sociale", che si tiene all'Università Bocconi.
'Ci sentiamo dopo' ha preso il via nel 2019, dopo la partenza del roadshow nelle scuole a inizio 2020 a Genova, il percorso è proseguito con ulteriori tappe, anche virtuali, a Manfredonia (Foggia), Biella, Mortara (Pavia), Monza e Milano. Nei prossimi mesi toccherà gli istituti di Pagani, Salerno, Ravenna ed altre città italiane. Ci saranno laboratori e workshop nelle scuole superiori di primo e secondo grado, con il supporto di esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari, il coinvolgimento delle istituzioni del territorio e l'ausilio di un kit ludico-informativo appositamente ideato da Amplifon.
Nemmeno il lockdown ha fermato 'Ci sentiamo dopo'. Anche durante i mesi di sospensione delle attività didattiche in aula il progetto ha potuto continuare grazie al portale dedicato www.cisentiamodopo.it, che vede attualmente oltre 4.000 utenti attivi e circa 16.700 visualizzazioni di pagina. E soprattutto grazie alla app 'Ci Sentiamo Dopo', con la sua funzionalità di noise tracker, per la creazione di una mappa condivisa dell'inquinamento acustico delle città.
"Amplifon ormai da alcuni anni è presente nei luoghi di aggregazione e formazione dei giovani, come i festival musicali e le scuole del territorio. Vogliamo coinvolgere sempre di più i ragazzi in un percorso di riscoperta dei suoni dimenticati del passato e di riflessione sui suoni del futuro - ha affermato Luca Marini, Corporate Communication & CSR Associate Director di Amplifon -. Con il progetto scuola siamo presenti in oltre 800 istituti per cercare di rendere gli studenti protagonisti di una nuova cultura del suono".
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Amplifon