(ANSA) - L'AQUILA, 18 NOV - Il casello autostradale di
Tornimparte (L'Aquila) riapre per la stagione invernale: è
l'impegno ribadito da Strada dei Parchi nel corso di un incontro
nei pressi del casello dell'A24 con la delegazione di
amministratori locali guidata da Angelo Caruso, presidente della
Provincia dell'Aquila, e con i titolari degli impianti sciistici
delle due stazioni invernali di Campo Felice e Ovindoli
(L'Aquila). Durante la visita al cantiere del viadotto
Sant'Onofrio, i tecnici di Strada dei Parchi hanno illustrato i
progressi nei lavori di adeguamento sismico del grande viadotto
e le soluzioni di traffico che verranno adottate per garantire
la riapertura del casello per la stagione invernale.
Soluzioni che prevedono, tra l'altro, uno spostamento del
cantiere dall'attuale posizione. I tecnici di Strada dei Parchi
non hanno nascosto le difficoltà che potrebbero incontrarsi per
via delle condizioni meteo.
Sabato scorso è stato "varato" il primo lotto di travi del
nuovo viadotto. La nuova struttura in acciaio Corten, del peso
di cento tonnellate, è stata trasportata con apposito carrellone
e poi, con potenti gru, sistemata in modo da comporre il primo
grande tassello della nuova campata. Quello di Sant'Onofrio è il
primo grande viadotto completamente antisismico realizzato
sull'autostrada di montagna ad alta quota. Si trova a 1100 metri
dal livello del mare, nel pieno del cratere sismico dell'Aquila.
I lavori, iniziati a maggio, rientrano nel piano di messa in
sicurezza urgente delle autostrade A24 e A25 e riguardano il
rinforzo delle pile, già completato, la rimozione delle travi in
calcestruzzo e la sostituzione con nuove travi in acciaio
Corten. Sono già stati posizionati appoggi antisismici di ultima
generazione che consentiranno al nuovo viadotto Sant'Onofrio di
dissipare la forza sismica, anche in caso di terremoti di
potenza superiore a quello dell'Aquila del 2009.
Gli automobilisti che raggiungeranno la zona, in pieno
cratere sismico aquilano, viaggeranno su un'autostrada di nuova
generazione, su un viadotto la cui struttura, completamente
nuova ed elastica, sarà in grado di resistere ai terremoti.