(ANSA) - CAMPOBASSO, 28 APR - (di Lino Venditti)
La Transumanza, antichissima pratica agropastorale di migrazione
stagionale del bestiame lungo i tratturi dalla Puglia al Molise,
riconosciuta patrimonio culturale dall'Unesco, quest'anno non ci
sarà. Lo riferisce all'ANSA Carmelina Colantuono che insieme
alla sua famiglia, originaria di Frosolone (Isernia),
rappresenta la testimone e custode di questa secolare attività.
L'emergenza Covid-19, dunque, non permetterà il trasferimento
del bestiame lungo i tratturi. Un viaggio di cinque giorni
attraverso due regioni, tre province, Foggia, Campobasso e
Isernia, e diversi comuni. Una scelta dolorosa, ma necessaria.
"Dobbiamo rimandare - spiega - siamo in un momento difficile e
per questo non abbiamo inoltrato le richieste in quanto
coscienti del fatto che le avrebbero respinte. La stessa cosa
vale per il consueto avvio di scambi e collegamenti con gli enti
organizzatori". Dal tono della voce di Carmelina traspare
rassegnazione, ma nello stesso tempo, come è suo stile, fermezza
e razionalità: "L'emergenza Coronavirus rappresenta un grave
problema, bisogna prima pensare alla salute delle persone".
"Anche noi abbiamo paura - sottolinea - ma per ora la priorità è
contenere la diffusione dei contagi".
"Confido - aggiunge - nel rispetto del distanziamento sociale
che per noi molisani può essere considerato 'naturale' grazie
soprattutto alla presenza di piccoli comuni e borghi. Su questo
aspetto siamo un po' più fortunati. Adesso bisogna prestare
massima attenzione alla fase successiva dell'emergenza".
Il Covid-19, dunque, cancella l'edizione 2020 della
Transumanza. Accadde anche dal 2002 al 2006 a seguito
dell'emergenza 'Blue Tongue' che di fatto determinò il fermo
della movimentazione su strada degli animali e in altre
circostanze legate all'emergenza sanitaria. Ora, dunque, il
trasferimento dei capi di bestiame dalla Puglia al Molise
potrebbe avvenire con l'utilizzo di camion. Ma anche su questo
aspetto non ci sono ancora certezze su modalità e tempi. "È
tutto incerto - afferma Carmelina - non sappiamo cosa avverrà
nel prossimo futuro soprattutto per quanto riguarda gli
allevamenti allo stato brado che comunque prevedono la presenza
di alcune persone". (ANSA).