Il Consiglio regionale d'Abruzzo,
riunito in presenza oggi all'Aquila, ha discusso e approvato il
progetto di legge che dispone la variazione di bilancio per il
triennio 2020/2022 al fine di individuare la copertura
finanziaria di circa 14 milioni di euro relativa alla
convenzione tra la Regione e la Società sportiva del Napoli
calcio, finalizzata al ritiro della squadra partenopea a Castel
di Sangro (L'Aquila) per i prossimi 11 anni, dopo l'evento dello
scorso settembre, per un impegno annuale pari a 1.220.000 euro.
Si tratta di un debito fuori bilancio, dopo che sono scaduti i
termini dei percorsi amministrativi di urgenza, approvato dalla
commissione Bilancio contro il quale si sono scagliate le
opposizioni di centrosinistra e Movimento 5 stelle, che hanno
accusato il centrodestra di avere, in piena pandemia, come
priorità la sola convezione con il Napoli.
Al provvedimento sono stati collegati e approvati diversi
emendamenti, con il pdl che si è trasformato in una piccola
manovra di bilancio. Il provvedimento è stato licenziato con i
voti della maggioranza, le opposizioni hanno abbandonato per
protesta l'aula. In particolare, la manovra comprende 70 mila
euro alle associazioni culturali tramite il rifinanziamento
della legge regionale 55/2013, 6 milioni per il bando in favore
delle imprese di cui alla legge regionale 9/2020, il famoso
'Cura Abruzzo 2', approvato per sostenere le aziende in
ginocchio per l'emergenza coronavirus, 200 mila euro per
l'abbattimento dei canoni di locazione degli affittuari del
progetto Case e dei Map costruiti per dare un tetto agli
sfollati del terremoto del 2009 dell'Aquila, 700 mila euro di
fondo perduto per la categoria dei fotografi per un contributo
massimo di 2 mila euro ad attività, 800 mila euro alla Saga,
società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo a Pescara per il
potenziamento delle rotte turistiche.
Finanziati anche i centri diurni per disabili con 190 mila
euro, primo firmatario il consigliere regionale Pd Pierpaolo
Pietrucci, unico provvedimento licenziato tra quelli proposti
dalle opposizioni, e approvate altre norme interessano il
settore dei Geni civili regionali in materia di deposito
sismico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA