La danza per promuovere dal punto
di vista turistico il territorio regionale. E' il cuore del
progetto "Storie e danze dell'Abruzzo dei Castelli" promosso dal
Centro studi di danza aquilano "L'Arabesque" e presentato a
Palazzo dell'Emiciclo, all'Aquila. L'evento mira a far conoscere
e valorizzare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico
del territorio aquilano e dell'Abruzzo. Alla conferenza stampa
erano presenti il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto
Santangelo, l'assessore regionale al Turismo Mauro Febbo e Maria
Cristina Adriatico, direttrice della scuola di danza
"L'Arabesque". L'idea centrale del progetto è fare promozione
del territorio e stimolare il pubblico a conoscere il patrimonio
storico, segnatamente quello dei Castelli aquilani e d'Abruzzo.
Secondo una sceneggiatura e a seguito di un'accurata
ricostruzione storica sono stati selezionati dieci castelli nel
territorio regionale: il Forte Spagnolo dell'Aquila, il castello
di Balsorano (L'Aquila), il castello di Roccascalegna (Chieti),
il castello di Ortona (Chieti), il castello di Popoli (Pescara),
il castello di Capestrano (L'Aquila), Castel Manfrino di Valle
Castellana (Teramo), il castello di Crecchio (Chieti), il
castello di Rocca Calascio (L'Aquila) e il castello di Celano
(L'Aquila). A ogni castello sono abbinate tematiche mitiche e
leggendarie legate al territorio aquilano e abruzzese e
sviluppate attraverso il linguaggio della danza. In ogni sito
viene allestita una coreografia originale.
La seconda parte del progetto prevede la produzione di un
video: saranno selezionati alcuni brani delle coreografie
eseguite durante lo spettacolo teatrale che costituiranno un
agile strumento di promozione del territorio abruzzese mediante
il legame tra il patrimonio materiale, costituito dalle immagini
dei castelli, e la rielaborazione immateriale attraverso il
linguaggio della danza.
"E' una manifestazione importante a cui abbiamo concesso
subito il patrocinio e tutto il supporto necessario - ha
commentato il vicepresidente Santangelo - Ci auguriamo possa
essere un veicolo per rilanciare l'immagine della nostra
regione". "Siamo una regione che ha dei bellissimi castelli - ha
detto Febbo - alcuni poco conosciuti, mentre altri sono da tempo
utilizzati come set cinematografici. Ben venga questa iniziativa
che rilancia sia l'immagine regionale sia una disciplina come la
danza. Siamo favorevoli a tutte le proposte che vanno nella
direzione di rilanciare il turismo regionale".
Al progetto collaborano: Gruppo Storico Sbandieratori Città
di L'Aquila, Associazione Mandragal (L'Aquila), La Bottega dei
Guitti (L'Aquila), Associazione culturale Laboratorio del
Paesaggio (Avigliano Umbro, Terni). Il primo spettacolo è in
programma domenica 23 giugno alle 20.30, al Ridotto del Teatro
Comunale dell'Aquila. La rassegna ha ricevuto il patrocinio del
Consiglio regionale dell'Abruzzo e del Comune dell'Aquila.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA