"Chiedo al Prefetto di Pescara
l'attivazione a Pescara nel quartiere Rancitelli dell'operazione
'Strade Sicure' con l'invio dell'Esercito. Occorre una forte
repressione e siccome l'operazione può essere attivata solo dal
Prefetto, chiedo che si riunisca il Comitato per l'Ordine
pubblico e la sicurezza e si decida per l'invio dei militari".
Lo chiede il vice presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo
Domenico Pettinari che oggi, in una conferenza stampa in via
Lago di Borgiano, ha parlato di un'emergenza sicurezza mai
risolta in uno dei quartieri più problematici della città.
"Ieri notte a pochi metri da qui - ha detto ancora Pettinari
- nel famigerato 'Ferro di Cavallo' c'è stata una rissa fra
gruppi di rom e kosovari, con il ferimento di una persona. I
tanti cittadini onesti che vivono in questo quartiere sono
esasperati e terrorizzati, perché non si può andare avanti così.
Per questo dico che occorre sfratto degli abusivi, presenza
dell'Esercito e attivazione dell'operazione Strade Sicure, per
mandare via chi delinque e guadagna anche ottomila euro al
giorno con lo spaccio di droga, vivendo in case dove pagano un
affitto di 15 euro al mese. Questo è un problema di cui si
devono far carico anche Regione e Comune".
Il vice presidente del Consiglio regionale ha poi posto il
problema delle palazzine di via Lago di Borgiano, evacuate nel
2017 dopo il terremoto: "Queste palazzine sono pericolanti e
potrebbero cadere da un momento all'altro, con cittadini
sgomberati che vivono dal 2017 ancora in albergo e che aspettano
dalle istituzioni una sistemazione, per cui chiedo che vengano
ultimate le case in via Tronto e date a questi cittadini onesti
rimasti senza casa".
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