Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Centinaia gastriti in paese Abruzzo, c'è batterio nell'acqua

Centinaia gastriti in paese Abruzzo, c'è batterio nell'acqua

Casi salgono a 250. Arrivati i primi risultati delle analisi

PESCARA, 12 ottobre 2021, 16:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ci sarebbe un batterio termoresistente, il Clostridium perfringens, all'origine dei casi di infezione gastrointestinale registrati a San Valentino in Abruzzo Citeriore e nelle zone limitrofe. E' emerso dalle prime analisi per la verifica della qualità dell'acqua, secondo quanto riferito dal sindaco Antonio D'Angelo, informato telefonicamente dalla Asl di Pescara. Intanto i casi di gastroenteriti sono saliti a circa 250, considerando anche una ventina di episodi nella vicina Scafa (Pescara). Solo a San Valentino è stato interessato più del 10% della popolazione, con sintomi quali dissenteria, vomito e febbre.
    Il Comune, trattandosi di un batterio che resiste alle alte temperature, sta predisponendo un'ordinanza con cui si vieta qualsiasi utilizzo dell'acqua a scopo alimentare, anche se in precedenza bollita. Il provvedimento verrà firmato non appena dalla Asl arriverà la comunicazione ufficiale relativa agli esiti degli accertamenti.
    "Siamo comunque in attesa - fa sapere il Comune - dei risultati microbiologici e delle coproculture (raccolta feci) effettuati su pazienti sintomatici, a campione, nella giornata di ieri. I test di coprocoltura sono stati concordati con la Asl ed effettuati gratuitamente".
    L'acquedotto in questione è gestito direttamente dal Comune di San Valentino, che ora si sta occupando, attraverso la Protezione civile, di garantire la fornitura idrica con le autobotti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza