Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: in Abruzzo crolla il fatidico sì, -54% matrimoni

Covid in abruzzo

Covid: in Abruzzo crolla il fatidico sì, -54% matrimoni

Studio Confartigianato, settore wedding è tra i più colpiti

PESCARA, 12 giugno 2021, 13:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha fatto crollare il numero di matrimoni celebrati in Abruzzo: i dati confermano la difficilissima situazione vissuta dal mondo del wedding, che sul territorio regionale coinvolge oltre 15mila imprese. Nel 2020, nelle quattro province, sono stati celebrati 1.746 matrimoni, cioè il 54,1% in meno rispetto al 2019, quando erano stati 3.800. E' quanto emerge da un'elaborazione del Centro studi di Confartigianato Chieti L'Aquila, che illustra i dati proprio nei giorni in cui i matrimoni e le cerimonie ripartono.
    Nelle quattro province abruzzesi, lo scorso anno, in media, ci sono state 40 cerimonie a settimana in meno rispetto al 2019.
    L'Abruzzo, con il -54,1%, registra una variazione peggiore di quella nazionale (-47,5%) e si colloca al sesto posto nella classifica delle regioni, guidata dalla Basilicata (-70,7%).
    Le imprese potenzialmente interessate da wedding e cerimonie sono 15.046 e di queste 5.720, cioè il 38%, sono artigiane. Del totale, 4.129 imprese operano nella provincia di Chieti (1.615 artigiane), 3.878 nel Teramano (1.506 artigiane), 3.854 in provincia di Pescara (1.439 artigiane) e 3.185 nell'Aquilano (1.160 artigiane). Si tratta di un settore trasversale, che coinvolge numerose categorie di imprese, da quelle per l'organizzazione di eventi a quelle di catering e intrattenimento, dai fotografi e videomaker alle sartorie e alle gioiellerie. Ben 4.471 la imprese che operano nella ristorazione e 4.284 quelle attive nel settore dei servizi di parrucchieri e di altri trattamenti estetici.
    "Mentre il settore si appresta a ripartire - afferma il direttore generale di Confartigianato Chieti L'Aquila, Daniele Giangiulli - i dati confermano quanto il comparto sia stato colpito dalle restrizioni. Si tratta di un settore dalla forte vocazione artigiana, caratterizzato dalla presenza di imprese che nelle cerimonie vedevano il loro unico busines".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza