"Il Parco della Maiella che
diventa Geoparco dell'Unesco è un'occasione storica per il
nostro Abruzzo e anche un modo per rilanciare la nostra identità
di Regione Verde d'Europa": lo dichiarano Michele Fina e Chiara
Zappalorto, segretario e vicesegretaria del Partito Democratico
abruzzese.
Fina e Zappalorto spiegano: "Se questo risultato è diventato
possibile bisogna dare atto dello straordinario lavoro di tutti
coloro che sono stati il motore, il cervello e le braccia del
Parco, quindi il personale, i geologi, gli ambientalisti, gli
esperti di flora e fauna che in questi anni hanno accompagnato e
determinato la vita di un'area importante per la sua
biodiversità, oltre che per la sua bellezza. Vanno poi
ringraziati in modo particolare i Comuni che fanno parte del
Parco e che vi hanno investito e creduto. Ora bisogna avviare un
lavoro virtuoso che assicuri tutte le tutele e le possibilità di
sviluppo e, al contempo, puntare sull'Ambiente come elemento di
forza della nostra promozione turistica. Il nostro verde
racchiude montagna, borghi, cultura, enogastronomia, storia,
tradizione e innovazione: questo Abruzzo è la terra del futuro e
siamo convinti che la ripresa anche economica debba partire
proprio da qui. Il circuito del Global Geoparks Network è
un'occasione formidabile non solo per far conoscere il nostro
Parco, ma per aprire le porte alla promozione internazionale del
verde d'Abruzzo e di tutto il Mezzogiorno".
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