In tempi di Covid anche il
giuramento dei 916 nuovi allievi della Scuola ispettori e
sovrintendenti della Guardia di Finanza dell'Aquila diventa
online e con la mascherina. È un lontano ricordo delle migliaia
di famigliari che giungevano da tutta Italia per festeggiare i
nuovi cadetti.
"La procedura stabilità al riavvio dei corsi, è necessaria per
salvaguardare la sicurezza degli allievi e di tutto il personale
della scuola"- dice il colonnello Leonardo Ricci, comandante dei
corsi della Scuola- "ad oggi nella scuola, su 2.168 allievi tra
i 19-26 anni, ci sono 10 casi di positività, messi in
isolamento, in attesa del risultato del tampone. Una situazione
circoscritta e bloccata sul nascere grazie a un attento
protocollo, attuato dal ritorno della popolazione di allievi (24
agosto). Oltre alle misure standard (mascherina, distanza e
igienizzazione), le camerate hanno ridotto l'ospitalità da
quattro a tre posti letto. Ogni allievo procede
all'automisurazione della temperatura tutte le mattine, prima di
lasciare la sua stanza. Gli allievi sono stati divisi
nell'ambito della compagnia in sottogruppi, assimilabili a
bolle, da cui non poter uscire. Eccetto per l'attività sportiva
e per il consumo del pasto, da svolgere a distanza dai colleghi,
in tutta la caserma vige l'obbligo della mascherina. È stato
raddoppiata la presenza medica militare, sempre supportato anche
da un medico civile. Infine la scuola ha destinato una palazzina
alle eventuali emergenze Covid e si è dotata di un laboratorio
di test sierologici interno, che consente il controllo costante
e immediato degli allievi e del personale. Forti restrizioni
sono state applicate alla libera uscita e i permessi sono
concessi solo in caso di gravi motivi familiari e di salute.
Anche dopo il giuramento, agli allievi non sarà consentito
uscire dalla caserma per festeggiare, un sacrificio necessario
in questo momento", conclude Ricci.
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