Partenza dell'anno scolastico in
tempo di Covid 19 a Lanciano sono stati 8 mila gli studenti,
dall'infanzia alle superiori, che oggi sono tornati tra i
banchi. "E' andato veramente bene, con molta collaborazione del
personale e il sostegno delle famiglie che hanno aiutato i
ragazzi a rispettare le misure di sicurezza - dice Mirella
Spinelli - dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Eroi
Ottobrini, tra i più grandi della città. Sembrava davvero un
bella famiglia con un lavoro coordinato e sinergico, ma anche
bimbi, benchè emozionati, sono stati rispettosi delle regole di
questo inizio di anno scolastico. Abbiamo predisposto tutto nei
più piccoli particolari. I nuovi banchi sono acquisiti per una
sola mentre quelli doppi sono utilizzati nelle aule più grandi.
Autonomamente abbiamo preso i termo scanner per misurare la
temperatura corporea, ma non è per sfiducia alle famiglie ma per
l' ulteriore tutela dei ragazzi che entrano a scuola e per
docenti. Auguro un anno sereno e che la scuola non debba
chiudere nuovamente ma continuare il percorso scolastico". A
Lanciano, dove il Comune ha investito 500 mila euro per mettere
in sicurezza le scuole, è partito già oggi il servizio
scuolabus e trasporti mentre le mense partono il 12 ottobre. I
carabinieri, diretti dal capitano Vincenzo Orlando, hanno poi
predisposto un mirato piano di controllo straordinario con la
vigilanza di tutte le scuole e dei luoghi maggiormente
frequentati dai giovani. Nel suo saluto il sindaco Mario Pupillo
ha detto: "La Scuola pubblica è il pilastro del nostro vivere
insieme e della comunità. Tutti, nessuno escluso, hanno il
diritto e il dovere di essere istruiti per poter crescere e
assumere le responsabilità quando si diventerà grandi, adulti".
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