"E' una Giunta ferma e incapace di
governare. Che il presidente Marsilio fosse un alieno
catapultato da Roma ci era chiaro fin dal momento
dell'insediamento, ma che dopo oltre 18 mesi, ormai al secondo
anno, ci fosse questa totale incapacità di governare è davvero
sorprendente, come è sorprendente la reazione nervosa che non fa
altro che confermare i limiti di questa azione di governo". Lo
affermano i consiglieri regionali di centrosinistra, attaccando
la Giunta su tutti i fronti, dai 217 milioni di euro del
Masterplan cancellati alle leggi Cura Abruzzo 1 e 2, dalla
sanità ai rifiuti.
Il punto della situazione è stato fatto, carte alla mano, dai
consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli,
Pierpaolo Pietrucci e Marianna Scoccia, secondo i quali "la
verità è che tanto nervosismo del presidente rivela che la
nostra opinione su questi mesi di governo del centrodestra ha
colto nel segno. Sono state utilizzate anche parole
sorprendenti, perché non conoscevamo Marsilio sotto il profilo
di una mancata educazione - sottolineano - Parole che
qualificano le persone che le pronunciano e non solo quelle che
le ricevono. Bisogna mettere in campo una visione, una
strategia, una programmazione. Questo manca da due anni in
questa regione. Non c'è un solo euro in più per una sola idea in
più che ha portato il presidente romano Marsilio, davvero un
alieno atterrato da Roma in Abruzzo che non ha nulla a che fare
con i problemi della comunità regionale abruzzese".
Secondo il centrosinistra sono stati "cancellati 217 milioni
di euro per il Masterplan, opere strategiche da Pescara a
Teramo, da L'Aquila a Chieti, dal fucino al porto di Ortona
(Chieti)", è stata "cancellata la programmazione per quanto
riguarda la sanità, con il piano sanitario 19-21 che ad agosto
2020 ancora non c'è. Sui rifiuti - aggiungono - si rischia di
cedere le cave per farle diventare delle discariche. Per quanto
riguarda le leggi Cura Abruzzo 1 e 2 le pesanti osservazioni che
hanno costretto il presidente Marsilio a togliere le risorse del
Masterplan e utilizzarle come bancomat per coprire quelle norme
che non avevano copertura".
"Le nostre sono domande precise: perché avete cancellato le
risorse del Masterplan? Perché non c'è un solo atto di governo e
di programmazione in due anni? Perché non ci sono risorse
attrattive, in più, per questa regione? Perché non c'è lo
straccio di una programmazione sanitaria? Perché non c'è lo
straccio di una programmazione che riguardi i rifiuti, ambiente,
commercio e urbanistica?", chiedono i consiglieri di Pd, Legnini
Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo misto.
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