Centerba Toro spray, dal covid al
caffè. In boccetta, in farmacia e nei bar, come naturale
sviluppo di una storia antichissima e gloriosa. E' la nuova vita
dell'amaro più robusto e famoso d'Abruzzo, tanto 'tosto' da
essere usato già come disinfettante durante il colera a Napoli.
Si vendeva in farmacia già 203 anni fa come liquore sì, ma
soprattutto come disinfettante per la bocca per i 70 gradi
alcolici contenuti nell'infuso di erbe. L'azienda di Tocco a
Casauria (Pescara) sbarca sul mercato della 'salute'
sconvolgendo le convezioni più salutiste: acquisti la boccetta,
ti spruzzi l'amaro iperalcolico sulle mani per disinfettarti,
poi al bar ci 'correggi' il caffè che diventa una esplosione di
erbe della Montagna Majella Madre e del sacro Morrone di
Celestino V.
Il Centerba 'presidio medico' e chiccheria culinaria arriva ora
al servizio della salute anticovid perché i tempi della
realizzazione industriale della confezione hanno richiesto una
cura particolare, e una totale identificazione con la
inconfondibile bottiglia classica.
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