Il Presidente del Consiglio
regionale Lorenzo Sospiri, il Vice Presidente Roberto Santangelo
e la consigliera segretaria Sabrina Bocchino, accompagnati dal
coordinatore dell'associazione ex consiglieri Marco Fanfani,
hanno tenuto oggi a Palazzo dell'Emiciclo la conferenza stampa
di presentazione delle iniziative in occasione del
cinquantenario della nascita delle Regioni. Il 6 luglio di
cinquanta anni fa si tenne la seduta d'insediamento
dell'Assemblea Abruzzese che nella riunione successiva del 18
luglio 1970 portò all'elezione di Emilio Mattucci, primo
Presidente del Consiglio. L'Assemblea dell'Abruzzo sarà capofila
di una serie di appuntamenti culturali che si avvieranno
nell'autunno di quest'anno, in coincidenza con la ripresa
dell'anno scolastico. Sarà, infatti, organizzato un convegno che
affronti il tema del rapporto tra lo Stato e le Regioni, con la
presenza di storici e politici che hanno vissuto l'intero
processo di regionalizzazione del Paese. Sono previste anche
testimonianze di personalità abruzzesi protagoniste dell'iter di
formazione del primo statuto regionale. I Consiglieri regionali
emeriti, attraverso l'associazione che li riunisce, si
renderanno disponibili per organizzare incontri nelle scuole
della regione per porre l'accento sul significato e il ruolo che
un'Istituzione regionale riveste nel sistema Paese. In ultimo,
sarà installata un'opera d'arte in memoria del cinquantennale.
"Questa storia la dobbiamo raccontare - ha detto il Presidente
Sospiri - Vogliamo ricordare cosa sono state le Regioni e cosa è
stato l'Abruzzo. Questo cinquantesimo servirà a immaginare come
rendere l'istituzione regionale più vicina ai cittadini, più
efficiente e più coerente con i tempi che stiamo vivendo. Il
lavoro fatto fino a questo momento è senz'altro positivo, in
particolare le Regioni si sono distinte anche in questa
emergenza. L'Abruzzo, con il suo Consiglio regionale, ha
rappresentato un punto fermo in mezzo al caos di una pandemia:
ci siamo riuniti costantemente per approvare leggi che dessero
speranza ai nostri cittadini". Per Santangelo: "Il discorso
d'insediamento del primo Consiglio regionale fu la
sottolineatura e l'inizio del ruolo del Consiglio Regionale
quale espressione tutta intera della volontà popolare,
democraticamente rappresentata. Per questo anche oggi esso è il
simbolo di un luogo di aperto confronto, dove il dibattito può
rappresentare la giusta sintesi per un'ampia riflessione
sull'esperienza del regionalismo in Italia e soprattutto sulle
prospettive che si aprono per una prospettiva moderna valida per
il terzo millennio". Infine, il rappresentante ARA (Associazione
tra gli ex Consiglieri della Regione Abruzzo), Marco Fanfani, ha
ricordato uno dei primi presidenti del Consiglio regionale,
Marcello Russo: "E' una persona che stimo dal punto di vista
umano e professionale. Avvocato ancora in piena attività e fine
giurista. Vorrei coinvolgerlo in questo percorso di
valorizzazione dell'Ente Regione. Ho proposto, inoltre,
all'Ufficio di Presidenza di tenere in questo mese (luglio ndr)
una seduta straordinaria del Consiglio regionale che celebri la
prima seduta del 18 luglio 1970".
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