"Nessuna volontà di discriminare,
soltanto la scelta di una diversa collocazione, comunque
prestigiosa e non decentrata, per il flash mob di chiusura
dell'Abruzzo Pride". Manuela Peschi, presidente della
Commissione Grandi Eventi del Comune di Pescara, sostiene la
scelta del sindaco, Carlo Masci, di concedere, per la
manifestazione, l'area della Madonnina, in sostituzione dello
spazio antistante la Nave di Cascella. "Che discriminazione non
ci sia stata lo dimostra il fatto che il sindaco, non potendo
essere presente alla manifestazione inaugurale, sabato scorso,
per impegni precedentemente assunti, ha delegato me, proprio
come presidente della Commissione Grandi Eventi, per portare il
saluto e gli auguri di buon lavoro agli organizzatori. Non c'è
da parte nostra - conclude Peschi - alcuna ostilità, si tratta
semplicemente di una questione di rispetto delle regole, a cui
tutti siamo tenuti per l'ordinaria convivenza sociale".
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